In realtà è da un po’ che volevo fare un post sull’amicizia, ma ho sempre paura di essere banale, troppe cose da dire:
potrei benissimo cominciare a scrivere milioni di pensierini, come alle elementari,
vi ricordate i pensierini delle elementari?
Quello sulla mamma era un classico, sul papà invece non ha mai riscosso tanto successo!
Alla fine il padre è sempre più defilato, di solito torna la sera tardi ed è costretto a punirti per quello che hai fatto nel pomeriggio
“Francesco, se non la smetti lo dico a tuo padre!!! Va’ a fare i compiti!!!”
“Sì, mamma”.
Pensierino sulla mamma: svolgimento
“Mia madre è a capo di un organizzazione, penso assoldi mio padre per sbrigare alcune questioni. Io devo fare tutto quello che mi dice lei se no, poi, ci pensa mio padre. Non ho mai capito che fa mio padre, meglio non indagare”…
-La signora Polidori??
-Sì?!
-Siamo gli assistenti sociali.
No, scherzo :)
Ma ho anche finito il post e non ho scritto nulla sull’amicizia, non ci riesco proprio, la lascio a questo scritto, non è una poesia lo so, ma a volte è meglio così!
Il Piccolo Principe. Antoine de Saint-Exupéry
In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe
…
"Vieni a giocare con me", le propose il piccolo principe, sono cosi' triste..."
"Non posso giocare con te", disse la volpe, "non sono addomestica".
…
"Che cosa vuol dire
..
"E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
"Per favore... addomesticami", disse.
"Volentieri", disse il piccolo principe.
…
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, piangerò".
"La colpa e' tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"È vero", disse la volpe.
"Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" È certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni?"
“Ci guadagno il colore del grano" disse la volpe.